“I soldi per la scuola ve li diamo noi”: sindaco campano aiuta un collega del novarese

Arriveranno dalla Campania i soldi per mettere in sicurezza la scuola di Pisano, 798 abitanti nel novarese. Il sindaco, Gian Luigi Cristina, li aveva chiesti, come molti suoi colleghi, a Matteo Renzi, rispondendo all’appello che il neo premier aveva diramato tra i primi cittadini italiani: “Segnalateci una scuola da ristrutturare per ogni Comune”. Cristina lo aveva fatto, inviando una mail, poi resa pubblica, in cui esponeva la sua richiesta, alquanto umile, per i fondi necessari:

La materna e le elementari di via Piceni sono state messe in sicurezza negli ultimi dieci anni al 90%. Per concludere l’opera, servono 11.500 euro per creare l’uscita di sicurezza del dormitorio, adeguare gli infissi e una nuova porta in cucina.

Prima di Renzi, ha però risposto un collega, il sindaco di un paesino del casertano, Trentola Ducenta. Michele Griffo governa da vent’anni il suo Comune e, saputo della richiesta per la scuola di Pisano, ha proposto di inviare direttamente lui i soldi necessari:

Ho letto l’articolo e ho deciso di dare una mano a quei bambini. Il sud è sensibile e attento. E’ un atto di solidarietà tra Comuni e anche un segnale al governo. Così i bambini di Pisano sapranno che il sud ha aiutato la loro scuola.

Il paese campano, 18mila abitanti, è un bell’esempio di amministrazione virtuosa:

Il nostro Comune è ben gestito, rispetta il patto di stabilità, riduce le spese. Abbiamo una differenziata al 75% e una delle Tares più basse d’Italia. Non riceviamo indennità di carica: vanno al sociale. A bilancio consuntivo avanzeremo circa 900 mila euro.

Ma anche Griffo ha inviato una mail a Renzi, esponendo il bisogno di circa 400mila euro per il progetto scolastico da terminare.

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