L’Atap di Biella taglia le buste paga, sindacati pronti a manifestare

In busta paga mancano 300 euro, spariti nel nulla senza neppure un avviso da parte dell’azienda. L’Atap di Biella, la società di trasporto pubblico locale, ha tolto ai propri autisti le diarie, vale a dire il rimborso giornaliero che si aggiunge normalmente allo stipendio fisso. Appena un mese fa la proprietà era riuscita a convincere i propri lavoratori a firmare una riduzione in busta paga di circa 80 euro, cifra minima, ma importante per risanare i bilanci futuri; ora questa sgradita sorpresa nell’ultima busta paga e i sindacati annunciano grandi proteste.

Non ce lo aspettavamo. Tutti erano convinti che il sacrificio siglato a marzo sarebbe bastato, e che ora si potesse cominciare a parlare di sviluppo. Invece Atap riesce solo a togliere soldi ai lavoratori, senza avere ancora dato nessun segnale di rilancio.

Ieri i vertici della Atap hanno annullato all’ultimo momento un colloquio previsto con Cgil, Cisl, Uil e Ugl, perchè, a detta loro, i volantini fatti circolare dai sindacati nei giorni precedenti “non contribuivano a creare il giusto clima di confronto”.

Sulle diarie Atap deve fare un passo indietro, poi convocarci e spiegare la scelta – chiedono i rappresentanti sindacali -. Dopo di che vogliamo vederci chiaro sul piano industriale, sulla mobilità, sulla gestione dei parcheggi in alcuni Comuni andata a vuoto e anche sugli esuberi ventilati il mese scorso. In cassa ci sono circa 2 milioni, ma ai lavoratori si chiedono i sacrifici, molti dipendenti fanno cassa integrazione e intanto ci sono 14 subappalti dati all’esterno che basterebbero a saturare gli orari di tutti. È tempo che qualcuno ci dia delle spiegazioni.

La battaglia è appena all’inizio.

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