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Humanitas investirà 10 milioni in 3 anni per il Gradenigo

Gabriele Farina

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gradenigo-ospedaleSi è svolta oggi l’attesa riunione, annunciata ieri, tra i responsabili di Humanitas, che ha rilevato dalla Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli l’Ospedale Gradenigo di Torino, e i dipendenti e i collaboratori dell’ospedale. L’incontro aveva l’obiettivo di presentare ai lavoratori il piano di Humanitas. L’accordo prevede che Humanitas si faccia carico dei debiti finanziari dell’ospedale, che ammontano a 20 milioni di euro, ed investa 10 milioni di euro in tre anni per lo sviluppo dei  servizi e delle tecnologie della struttura. In attesa della conclusione dell’iter amministrativo per il passaggio della proprietà, Humanitas affiancherà da subito le suore della Congregazione nella gestione della struttura, con un ruolo di consulenza nell’ambito gestionale.
Questa la spiegazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli sulla scelta di Humanitas

“Abbiamo scelto e consegniamo il testimone della presenza di servizio tra la gente a Humanitas perché abbiamo riconosciuto in questo Gruppo una storia ed un percorso comune a quello dell’ospedale Gradenigo, per la qualità dei servizi  sanitari offerti e l’integrazione con il territorio, oltre che per l’inserimento della struttura  in un circuito internazionale di alto livello scientifico. In tale modo l’ospedale Gradenigo, nello spirito di servizio che ha animato per decenni la vita delle Suore,  continuerà ad essere vicino alla gente, quale punto di riferimento sanitario importante per la città e per il Piemonte. Alle Figlie della Carità stanno a cuore l’attenzione al personale dell’ospedale e l’effettivo rispetto del diritto alla salute per tutti. Garanzie, queste, che dal Gruppo Humanitas potranno essere perseguite in modo reale e vero”.
Humanitas fa sapere di ritenere l’ospedale Gradenigo una realtà di eccellenza del territorio. Obiettivo del Gruppo è potenziarne i servizi investendo in tecnologie con particolare riferimento all’area dell’emergenza, che rappresenta un importante servizio per la popolazione. Il Pronto Soccorso dell’ospedale, infatti, risponde al bisogno di salute di oltre 45mila cittadini ogni anno.

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