Politica
#Elezioni2014 Non solo social network e media tradizionali: WhatsApp debutta in campagna elettorale
Una volta la campagna elettorale era fatta esclusivamente di manifesti e comizi nelle piazze. Poi venne la televisione e il dibattito politico si spostò sul piccolo schermo. Infine è la volta di internet e dei social network, strumenti scoperti recentemente dai politici nostrani a seguito del fenomeno Cinque Stelle (nati proprio dalla rete). Ora però è il momento di WhatsApp. L’applicazione di messaggistica entra infatti nella campagna elettorale per le regionali in Piemonte dove per la prima volta compare il logo del servizio su un manifesto elettorale. L’idea è venuta a Michele Coppola (Ncd), assessore alla Cultura uscente della Regione Piemonte, che dialogherà con i cittadini tutte le sere, dalle 20 alle 21, al numero +39 339 606 8209. “Usiamo WhatsApp – osserva Coppola – tutti i giorni nella nostra vita quotidiana. L’idea di usarlo in campagna elettorale nasce per accorciare le distanze con gli elettori, soprattutto i più giovani, e per condividere i temi più importanti della campagna”.
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