Giallo di Ivrea: l’autopsia conferma l’ipotesi di omicidio. Rinvenute tracce in casa del pensionato

Prende una strada ben precisa il giallo del pensionato ucciso a Ivrea e ritrovato con un foglio di carta infilata in gola: quella dell’omicidio. Benito Peloso, pensionato di 75 anni trovato morto nel bagno di casa sua a Ivrea, infatti è stato ucciso. Lo confermerebbe l’autopsia disposta dal pubblico ministero Ruggero Crupi ed eseguita dal medico legale Mario Apostol. Il cadavere presenterebbe segni evidenti di compressione. Nella casa è stato effettuato un nuovo sopralluogo, da cui sarebbero emerse tracce biologiche utili alle indagini. Non è stata trovata, invece, la chiave del bagno, chiuso con il cadavere dentro. Dalla casa sarebbero spariti soldi ma la rapina potrebbe anche essere soltanto un falso movente, per tentare di depistare le indagini.

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