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Gli organizzatori del mega party condominiale a Torino scrivono una lettera di scuse al sindaco

Gabriele Farina

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rave partyI ragazzi che hanno organizzato la festa ormai diventata famosa che il 28 marzo ha portato 500 persone in un condminio a Torino hanno scritto una lettera di scuse al sindaco Piero fassino. nella lettera promettono di non organizzare più feste del genere ma provano anche a spiegare quali erano le loro intenzioni. Ecco il testo della loro lettera.

“Prima di tutto rinnoviamo le scuse per il disagio che la festa ha causato sia ai nostri condomini di corso Vittorio, sia alle forze dell’ordine. Tutti i danni sono e saranno riparati e assicuriamo che non organizzeremo più feste in questo stabile. E’ stato un momento di incontro tra giovani di tutte le classi sociali, idee politiche e provenienza geografica. Sotto lo stesso tetto si sono trovati tantissimi studenti Erasmus, torinesi della “Torino bene” e “alternativi” in un clima cordiale e festoso. Torino è multiculturale. Lo si dice spesso, ma raramente si capisce a fondo che cosa voglia dire. Noi crediamo che significhi potersi incontrare, parlare e discutere di ogni tema e argomento senza ricorrere alla violenza e senza imporre il proprio punto di vista bensì cercando di comprendere quello degli altri. L’innovazione è nelle corde di Torino: la città affronta oggi la sua terza sfida, l’innovazione post-industriale e multiculturale”.

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