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Cronaca

Carne di cinghiale alla mensa dei poveri, storico accordo tra il Parco del Po ed il Banco Alimentare

Redazione Quotidiano Piemontese

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Cinghiali11FAMiola20060511MoncalieriVallereDue piccioni con una fava, o meglio due cinghiali. Il parco del Po ha stretto un accordo con il Banco Alimentare piemontese per la fornitura della carne dei cinghiali in esubero abbattuti.
“Spesso gli animali abbattuti durante le campagne di selezione sono stati inviati all’incenerimento con aggravio di costi per il Parco” spiega il direttore Ippolito Ostellino. Da ora, invece, gli animali verranno inviati ad un’azienda di San Francesco al Campo che, trattenendo una minima parte di carne per coprire le spese, invierà poi al Banco Alimentare confezioni sottovuoto da 2 chili l’una di pregiato cinghiale, che finirà sulle mense dei poveri di tutto il Piemonte.
Non si devono preoccupare gli animalisti dato che, come rassicura l’assessore regionale per le Aree Protette Gian Luca Vignale

Nulla cambierà rispetto ai piani faunistici oggi in vigore. Sul nostro territorio abbiamo una presenza di cinghiali tre volte superiore alla norma e l’accordo con il Banco Alimentare si inserisce nell’ambito degli abbattimenti già programmati.

Entusiasta dell’iniziativa il presidente del Banco Roberto Cena:

Adesso serviremo un prodotto di qualità, dall’alto valore proteico e nutrizionale. I nostri assistiti sono in continuo aumento, siamo a quasi 700mila persone indigenti, ma oggi abbiamo una risposta in più.

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