Cronaca
Un pugno in faccia ad uno sconosciuto: il “Knockout game” sbarca tra i bambini di una scuola media di Susa
Negli Usa lo chiamano “Knockout game”, in Italia è sempre stato un semplice “pugno in faccia”, ma ora non ci si limita più ad una diatriba linguistica. La nuova, pericolosissima moda importata dagli States consiste nel colpire al volto un passante, uno sconosciuto scelto a caso e mandarlo al tappeto, il tutto ripreso da un complice, pronto a postare il video su internet. Impazza oltreoceano, su Youtube e da qualche tempo anche nel nostro Paese. Sembra sia proprio la voglia di emulare il “Kockout game” all’origine dell’episodio successo in una scuola media di Susa qualche giorno fa: un ragazzino di 14 anni, durante la ricreazione, avrebbe confidato agli amici “ho voglia di picchiare qualcuno, adesso dò un pugno a quello lì”, prima di mettere immediatamente in atto il proposito e colpire in faccia un compagno di scuola di due anni più piccolo. La vittima se l’è cavata con un lieve trauma cranico riscontrato al pronto soccorso di Susa, mentre l’aggressore rischia ora una denuncia.
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