Asti
Blitz al Loft di Asti. La discoteca resta chiusa per irregolarità su più fronti e sovraffollamento
Ritrovo serale per molti giovani astigiani, il Loft, in via Antico Ippodromo ad Asti, ha chiuso. Il locale è risultato affollato oltre la norma durante il blitz dello scorso mese da parte della polizia municipale, della questura, dei vigili del fuoco, dell’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale), dell’Ispettorato del lavoro e dell’Asl. Un vero e proprio spiegamento per verificare lo stato della discoteca. Durante il sopralluogo, sono state riscontrate violazioni amministrative e in termini di sicurezza, comunicate all’Amministrazione comunale e ora Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, ha disposto la chiusura temporanea del locale. Il provvedimento interessa Marco Gallo, 29 anni, residente a Tigliole, presidente dell’associazione culturale Loft che gestisce il circolo. Gallo può procedere al ricorso, ma l’ordinanza è, ormai esecutiva, pertanto le porte del locale restano chiuse. Le irregolarità più pericolose denunciate riguardano la presenza nella discoteca di 536 persone, contrariamente al numero, 264, che dovrebbe ospitare un circolo come quello che fa capo al Loft. Anche l’Arpa ha riscontrato irregolarità, sia nel trattamento dell’aria interna, sia nell’impianto acustico e in una delle uscite. Al momento, il locale risulta inagibile.
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