Cronaca
Mauriziano: 60 ore di lavoro a settimana, infermieri al collasso
Stanno cercando di fuggire in 50mila. Tante sono le richieste di trasferimento presentate negli ultimi mesi dagli infermieri del Mauriziano. Il motivo è semplice e lo spiega Roberto Amerio, membro della segreteria regionale del sindacato di categoria Nursing Up:
Gli infermieri professionisti sono obbligati a turni proibitivi, con punte che raggiungono le 60 ore settimanali, nel totale mancato rispetto della normativa europea sull’orario di lavoro.
Sembra strano parlare di fuga dal lavoro in un momento di crisi generalizzata come questo, ma è evidente come anche l’eccesso opposto sia deleterio.
Si tratta di un dato molto allarmante. La grave carenza di personale infermieristico e di figure di supporto all’assistenza provoca un peggioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell’assistenza infermieristica stessa. Tale carenza, che abbiamo più volte denunciato ma non è mai stata recepita da chi decide, ma provoca, quotidianamente, quel malcontento che i cittadini manifestano con dichiarazioni o addirittura denunce a carico degli infermieri.
La causa di questo orario di lavoro mastodontico è da ricercare, sempre secondo Amerio, nella “pessima gestione del personale da parte dell’Azienda o peggio dell’inesistente programmazione ed organizzazione sanitaria da parte degli organismi Regionali”. La richiesta della categoria è quella di un immediata apertura di un tavolo di crisi per risolvere un’emergenza sentita in particolar modo nei reparti di emergenza e cardiovascolare.
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