Cronaca
Di nuovo chiuso un centro massaggi in Corso Vercelli a Torino per sfruttamento della prostituzione

La Guardia di Finanza di Torino ha di nuovo posto i sigilli al centro massaggi situato in Corso Vercelli a Torino, e posto agli arresti domiciliari i gestori dello stesso, marito e moglie. I due arresti il fanno parte del filone d’inchiesta che riguarda alcuni centri massaggi del torinese, gestiti da cinesi, trasformati in case a luci rosse. Già chiuso lo scorso novembre per sfruttamento della prostituzione, il centro è stato riaperto da meno di due mesi da una nuova società sempre riconducibile agli stessi indagati ed ora è stato nuovamente sottoposto a sequestro, a seguito di ulteriori accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle. I Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino hanno scoperto che il locale offriva ai numerosi clienti anche prestazioni sessuali a pagamento da parte di giovani ragazze cinesi, romene e italiane. Nel listino prezzi il costo di una prestazione variava da 50 a 150 euro per un’ora. I clienti erano centinaia che arrivavano da Torino e provincia. Salgono, quindi, a sette le strutture chiuse in pochi mesi dalle Fiamme Gialle.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
