Piemonte
Multe strisce blu. Fassino: il ministero dei Trasporti non ha competenza per esprimersi in materia
Il sindaco di Torino e presidente Anci, Piero Fassino, detta la linea sulla sosta con ticket scaduto: “Nessuna tolleranza con chi sfora sulla sosta nelle strisce blu: i Comuni continueranno a multare chi non paga”. La questione si è aperta qualche giorno fa quando quando il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro ha affermato che in caso di sosta sull strisce blu oltre l’orario pagato, l’automobilista non incorre in una multa ma si configuri unicamente una “inadempienza contrattuale” con il successivo saldo della differenza. Il Comune di Torino ha fatto sapere di aver interpellato nuovamente Ministero dell’Interno (che in passato si era espresso in modo diverso). Secondo Fassino “il caso è chiuso. Ai comuni chiediamo di rispettare le regole previste dal Codice della strada. Non serve una normativa perché abbiamo verificato che la norma è chiara. Per una volta non complichiamo la vita ai cittadini”. Il presidente dell’Anci tira dritto e mette in dubbio quanto affermato dal ministro Lupi: “Il Ministero dei Trasporti non ha la titolarità di esprimersi su questa materia. C’è un problema di metodo: il ministero non può sostituirsi al legislatore e nemmeno interpretare le norme, così come una circolare ministeriale, che è all’origine di questa polemica, non è una fonte di legge. Ci sono invece sentenze della Cassazione secondo le quali la sanzione è comminabile anche se il ticket è scaduto. E le sentenze sono fonti di legge”.
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