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Ambiente

Contro i cinghiali falliscono le gabbie per la loro cattura, ma dietro c’è lo zampino umano

Redazione Quotidiano Piemontese

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cinghialeCinghiali e danni all’agricoltura sono un binomio noto agli agricoltori del Piemonte che, da sempre si trovano ad avere a che fare con questo animale che poco si cura dei campi coltivati. Per ovviare al problema, molti contadini, seguendo le specifiche regionali in tema di cattura e contenimento della specie, hanno posizionato in alcune zone da proteggere dall’ingerenza del cinghiale delle gabbie da cattura. Accanto a tali gabbie, però qualcuno – non si sa chi – posiziona dei sacchetti contenenti naftalina alla canfora. A quanto pare, l’olfatto e l’intelligenza della specie sono superiori rispetto a quanto solitamente si pensa, visto che i cinghiali, avvertendo la presenza della naftalina nell’aria, si insospettiscono e scappano senza avvicinarsi alle gabbie. Cosa probabilmente conosciuta e sfruttata da chi distribuisce tali sacchetti vicino alle gabbie. Gli animali restano, quindi liberi in natura e le gabbie vuote. A denunciare questa situazione sono stati alcuni agricoltori di Bicocca, San Michele Mondovì e non si tratta dell’unico caso. Alla Coldiretti capire come reagire e cosa fare per determinare chi siano i “distributori” di naftalina.

 

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