Cronaca
Ergastolo per l’assassinio della giovane ritrovata nel Po, uccisa dallo scrittore killer
Ergastolo con isolamento diurno per due mesi. Questa la richiesta di Vito Destito, pubblico ministero nel caso che vede imputato Daniele Ughetto Piampaschet, 35enne di Giaveno, con l’accusa di omicidio della prostituta nigeriana Anthonia Egbuna. Il corpo della donna fu rinvenuto nel Po a San Mauro Torinese a febbraio 2012 ma l’assassinio, secondo le indagini, potrebbe essere avvenuto l’anno precedente quando il 35ene l’avrebbe accoltellata. Il movente sarebbe la gelosia dell’uomo, innamorato della ragazza. Inoltre, lui, con la passione per la scrittura creativa, ha descritto, anticipandolo, il delitto in alcuni suoi racconti, trovati dai carabinieri. Nel manoscritto, intitolato “La rosa e il leone”, Piampaschet racconta il suo incontro con la giovane straniera che si prostituiva tra Carignano e Torino, la loro relazione sentimentale e, infine l’omicidio a colpi di fucile, non per accoltellamento come nella realtà, e l’occultamento del cadavere. Ad incastrarlo, quindi sarebbe la sua stessa vena creativa.
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