Alessandria
Febbre da gioco d’azzardo. Verbania e Alessandria le zone dove si spende di più alle slot machine
Una malattia in piena regola quella che “colpisce” gli abitanti del novarese che, nel solo 2013 si sono giocati uno stipendio a testa e nella zona del verbano la situazione è anche più allarmante. E’ febbre per le varie slot machine. Una corsa al gioco che danneggia famiglie intere. In provincia di Novara si conta una spesa di 502 milioni di euro, riferita all’anno scorso, che vuol dire, considerati il numero di abitanti, mille e 306 euro e 70 centesimi a giocatore, in pratica uno stipendio. Le dipendenze non si smorzano a causa della crisi economica e, se possibile fanno ancora più danni alle persone. L’anno scorso tra Verbania, Omegna e Domodossola i soldi spesi al gioco ammontano a 241 milioni di euro. Nell’alessandrino, invece, a quanto pare ci sono ancora più giocatori d’azzardo che hanno speso mille e 509 euro e 20 centesimi ciascuno. Cuneo è la zona più morigerata con una spesa di 976 euro pro capite. Novara e Vco possono vantare il triste primato, di essere sul podio con un media superiore a quella di tutta la regione Piemonte. Le indagini di Agipronews (Agenzia di stampa giochi a pronostico e scommesse) sul gioco nel Piemonte, evidenziano come a Novara piacciano molto i videogiochi, ovvero le cosiddette new slot con 390 milioni di euro giocati nel corso del 2013. Al secondo posto, ci sono i “gratta e vinci” con 38 milioni di euro, a seguire il gioco del lotto con 37 milioni,poi il bingo con 22, nove milioni. Senza conteggiare le lotterie on line.
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