Politica
Borghezio non è razzista, Beppe Grillo costretto a smentire le accuse del 2007
È una bella soddisfazione per l’europarlamentare torinese Mario Borghezio: dopo essere stato accusato sul blog di Beppe Grillo di razzismo, Borghezio aveva querelato il gestore del blog del Movimento 5 stelle, Emanuele Bottaro, e ora riceverà un risarcimento economico e, soprattutto, la rettifica di cò che a suo tempo fu affermato.
Era il luglio del 2000 quando, durante una manifestazione della Lega contro il degrado e lo spaccio in alcune aree popolate da immigrati, una scintilla partita da una fiaccola di un militante provocò un incedio che distrussa una baracca sotto il ponte di piazza Borgo Dora. Immediata l’inchiesta, ma anche la gogna mediatica, guidata dal blog grillino che lo additò come razzista in un elenco di politici condannati.
I magistrati condannarono Borghezio a 2 mesi e 20 giorni per incendio doloso, poi commutata in pena pecuniaria, ma non riscontrarono alcuna “finalità di discriminazione”. Ecco allora che sul blog, 7 anni dopo il post incriminato, campeggiano le scuse: Borghezio non è razzista.
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