Cittadini
Una petizione per riaprire i Murazzi a Torino, quelli veri, creativi
Un gruppo di cittadini di Torino si è attivato per chiedere al comune di riaprire i Murazzi e ricreare l’ambiente amato da tanti giovani e motore culturale della città negli ultimi decenni. Si legge nella petizione online: “I Murazzi sono stati per anni il simbolo del cambiamento profondo che ha trasportato Torino fuori da un grigiore sordo e incapace di rispondere alle necessità dei propri giovani. Quel mutamento culturale e spontaneo ha reso oggi la nostra città un luogo aperto, inclusivo, più vivo, più vivibile e attrattivo. Anche per studenti e ragazzi che da tutta Italia e da oltre confine eleggono oggi Torino come proprio luogo ideale.” E ancora: “Lo stato di spettrale abbandono di uno dei lungo fiume più famosi d’Europa non è solo un insulto per coloro che li hanno frequentati nell’arco di almeno due decenni, ma è il simbolo di quello che a Torino è accaduto troppe volte alle passate generazioni, per incuria, per ignoranza, per l’incapacità di saper riconoscere e valorizzare le proprie ricchezze. Il simbolo di una città che perde pezzi per strada. Non vogliamo che succeda ancora.”
La richiesta della petizione, che è possibile sottoscrivere, è chiara
Rivogliamo i Murazzi, quelli veri, creativi, quelli che hanno acceso scintille di trasformazione importanti, contribuendo a cambiare volto e abitudini di una città spenta e provinciale. Quelli che hanno ispirato artisti e musicisti di tutta Italia rendendo Torino una città più internazionale.
Non rivogliamo certo il degrado, né il disturbo provocato in tempi più recenti da chi ha utilizzato alcune arcate come semplice rivendita di alcol e frastuono.
Non entriamo nel merito della mala gestione di un’area che avrebbe certamente meritato più cura e attenzione e non intendiamo intrometterci nei chiarimenti in corso.Chiediamo:
– Che il Comune si impegni a rispettare quanto contenuto nel Piano Integrato d’Ambito approvato a febbraio 2013, compreso l’avvio di opere di riqualificazione contro il degrado strutturale così come espresso dalla mozione di accompagnamento.
-Che si attui il piano, anche ribadendo la volontà della Città nel rendere i Murazzi zona dedicata alla cultura, alla creatività, alla socialità giovanile e di conseguenza al turismo.
– Un bando pubblico per assegnare le arcate sulla base di criteri culturali, creativi, sociali. Non sulla base del miglior offerente, sicuro metodo per riempire nuovamente l’area di operatori inadeguati promulgatori naturali di sballo e frastuono.
-La riapertura dei Murazzi già per l’estate 2014 in forma di concessione temporanea dello spazio pubblico per la promozione di iniziative culturali e di socialità.
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