Ambiente
Legambiente sullo smantellamento della centrale nucleare di Trino: “Un esperimento senza informazione”
Legambiente del Vercellese interviene dopo il servizio della trasmissione Mistero (andata in su Italia 1 lo scorso 6 marzo) sul decommissioning della centrale nucleare Enrico Fermi. “Siamo nel bel mezzo di un esperimento” sottolineano gli ambientalisti. Un esperimento su cui scarseggiano informazioni, denuncia Legambiente: “Sogin, l’azienda di Stato incaricata del decommissioning, continua a non informare la cittadinanza sullo stato di avanzamento dei lavori – sottolinea Fausto Cognasso, attivista di Legambiente del Vercellese -. Non siamo ancora riusciti ad inchiodare Sogin a un dibattito pubblico con i cittadini, che sono tenuti all’oscuro di tutto. In particolare sull’inquinamento radioattivo causato dalla centrale Fermi, sui rilasci di Trizio avvenuti in passato, e su quelli che che ci saranno fino al 2025″.
Legambiente tuttavia critica il modo in cui è stato trattato l’argomento nel corso della trasmissione Mistero: “Gli autori del servizio non hanno fornito alcun approfondimento sul perché, sul come, su eventuali responsabilità , sulla durata della fermata (avvenuta negli anni Sessanta ndr), sui problemi che ha comportato, e, soprattutto, su che cos’è il Trizio, che la Fermi ha prodotto e continua a produrre, e delle conseguenze sanitarie ed epidemiologiche che tale elemento potrebbe aver comportato e/o comporta ancora oggi”.
Legambiente ha infine annunciato per aprile un momento di approfondimento pubblico con Giuseppe Miserotti, presidente dell’Ordine dei medici di Piacenza, membro dell’Isde (Associazione medici per l’ambiente) ed esperto di malattie derivante da esposizione radioattiva. Nel convegno verranno coinvolti anche i medici locali e l’Asl.
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