Alessandria
La procura di Savona ha sequestrato la centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure
La procura di Savona, ha chiesto il sequestro della centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure. Il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi ha accolto la richiesta e inviato i Carabinieri ad effettuare il sequestro e lo spegnimento dell’impianto. Secondo la procura di Savona, i fumi della centrale hanno causato 442 morti tra il 2000 e il 2007. Per il procuratore Granero la centrale avrebbe causato tra i 1700 e i 2000 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari e 450 bambini sarebbero stati ricoverati per patologie respiratorie e attacchi d’asma tra il 2005 e il 2012. La richiesta è stata decisa in seguito alle verifiche che sono state effettuate dai consulenti del Ministero dell’Ambiente e della Procura. Dagli accertamenti svolti sarebbe emerso, in particolare, il mancato rispetto di alcuni limiti imposti dall’Autorizzazione integrata ambientale. Sull’attività di Tirreno Power sono aperte due inchieste: una per disastro ambientale e una per omicidio colposo. Risultano indagati per disastro ambientale Giovanni Gosio, ex direttore generale e il direttore dello stabilimento Pasquale D’Elia.
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