Nasce Alpes un simbolo e un manifesto per gli amministratori pubblici dei territori montani

Un unico simbolo per le liste civiche che si presenteranno alle elezioni comunali il 25 maggio 2014. Si chiama Alpes, acronimo di Autonomia, Libertà, Partecipazione, Energia, Sussidiarietà ed è stato presentato a Torino in un incontro pubblico al quale hanno partecipato cento sindaci e consiglieri comunali. Gli amministratori immaginano  un percorso condiviso in vista della tornata elettorale che porterà al voto 420 su 553 Comuni montani piemontesi.  Alpes non è un partito politico e non nasce dall’alto. È la proposta dei Comuni piemontesi, per creare una rete dal basso di amministratori candidati e poi eletti nei Consigli comunali che si riconoscano in una serie di concrete proposte per il rilancio delle Terre Alte:

Siamo protagonisti di una nuova fase nella quale la montagna si pone al centro di un forte sistema economico e istituzionale. Si parte da alcuni presupposti, in primis la marginalità storica delle Terre Alte, causa di mancanza di sviluppo e di servizi, esproprio di risorse naturali, mancanza di organizzazione e promozione. Ogni Comune, grande o piccolo, può contribuire con la propria iniziativa ad affrontare questi problemi. Da qui, il Manifesto collegato al simbolo Alpes che i candidati sindaco possono utilizzare per le loro liste civiche e che può essere sottoscritto da tutti i Comuni, anche quelli che non vanno alle urne nel 2014, con una delibera di Giunta o di Consiglio

Le proposte:  diritto al lavoro, parità di servizi, promozione e tutela dell’ambiente, democrazia partecipata, adeguata rappresentanza nelle istituzioni, valorizzazione delle identità storiche, superamento del municipalismo e del campanilismo, economia dinamica, capacità di attrarre investimenti di imprese e progetti europei. 

 Unica condizione affinché venga concesso il simbolo, l’adesione totale ai presupposti del manifesto Alpes. Il simbolo verrà depositato in Camera di Commercio nei prossimi giorni. Gli amministratori presenti a Torino hanno individuato anche una commissione ristretta che dovrà rispondere alle richieste e  derimere eventuali questioni che è composta da Roberto Colombero (sindaco di Canosio), Paola Vercellotti (consigliere comunale di Callabiana), Pierangelo Carrara (vicesindaco di Boccioleto), Ernestina Assalto (sindaco di Lanzo Torinese), Giacomo Lombardo (sindaco di Ostana). Alla presentazione di Torino seguiranno altre iniziative sul territorio piemontese e anche in altre Regioni dell’arco alpino.Alpes è un ampliamento della “Carta di Chivasso” che ha guidato decenni di politiche per la Montagna.

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