QPositivo. La Centrale del latte di Torino conquista la Cina! Accordo quinquennale. E la borsa dice: +62% in un mese

Dalle valli alpine al Celeste Impero, la globalizzazione vincente. Un’esagerazione, forse. Ma rende l’idea. La Centrale del latte di Torino è sbarcata in Cina e alla grande: 2 milioni di litri di latte nel 2014, accordo quinquennale, un’operazione commerciale ed economica importante, con ricadute più che positive. Basta pensare che il titolo ha fatto segnare un +62% nell’ultimo mese in Borsa!

Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito dire: “La globalizzazione può essere un’occasione di sviluppo, bisogna saperla affrontare, bisogna saper proporre le nostre eccellenze”. Ma ci sono le parole e i fatti. I fatti dicono di aziende che delocalizzano e che l’unica occasione che vedono nella globalizzazione è quella di produrre a costi infinitesimali (magari per poi rivendere a noi agli stessi prezzi di prima…). Ci sono altre aziende che invece colgono l’occasione per crescere e svilupparsi. Vediamo i dettagli di questo successo piemontese, che vogliamo raccontarvi nella nuova rubrica QPositivo, il nostro modo per valorizzare esperienze, idee e persone che ‘ce la fanno’ anche in questi mesi difficili.

Centrale del latte di Torino&C. S.p.A., società quotata al segmento STAR (società a media capitalizzazione, ovvero sotto un miliardo di euro di capitale) di Borsa Italiana, attiva nella produzione e commercializzazione di latte fresco, derivati e prodotti ultrafreschi, ha siglato un contratto quinquennale 2014-2018 per l’esportazione in Cina, e in particolare a Hong Kong e a Macao, di latte a lunga conservazione (UHT intero e parzialmente scremato) e di una bevanda a base di soia. L’accordo è stato raggiunto con una importante società importatrice-distributrice cinese – quotata alla borsa di Hong Kong – specializzata nei prodotti del settore alimentare. Qualche giorno fa dal porto di Genova sono partiti i primi 12 container con destinazione Cina. L’accordo prevede che nel 2014 Centrale del latte di Torino fornisca 2 milioni di litri di prodotti, determinando un effetto positivo non trascurabile sui volumi di vendita realizzati complessivamente dal Gruppo. E per rafforzare ulteriormente la propria strategia di esportazione e distribuzione, l’azienda torinese a maggio 2014 parteciperà al SIAL, importante fiera alimentare che si tiene ogni a Shangai.

Chi ricorda le tipiche, spesse bottiglie di vetro con il tappo in alluminio, lo stabilimento in via Filadelfia, ora potrà stupirsi pensando che il latte percorra decine di migliaia di chilometri per raggiungere la Cina. Ma è una sfida, accettata e per ora vinta, nel nome della qualità italiana.

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