Piemonte
Regione, il Tar impone a Cota di sbrigarsi: 7 giorni per indire le elezioni, altrimenti commissariamento
Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso del Movimento 5 Stelle e del Partito democratico, che avevano chiesto un giudizio di ottemperanza sulla nullità delle elezioni del 2010. I giudici amministrativi hanno dato al governatore Cota 7 giorni, dalla notifica della sentenza, per indire le elezioni. In caso contrario il prefetto di Torino, Paola Basilone, verrà nominata commissario ad acta. Soddisfatti il rappresentante del M5S, Davide Bono, e Pd, per Roberto Cota si tratta di una decisione di una “gravità inaudita”. Sulla vicenda, mentre lo stesso centrodestra sta dibattendo da giorni sulle possibili candidature per le elezioni di maggio, pendono ancora due ricorsi nell’estremo tentativo di rovesciare le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato.
“E’ un ultimatum sacrosanto, un grande risultato – commentano dal Pd – che da ragione al ricorso del PD e del M5S e pone fine alla tattica dei tentennamenti e delle dilazioni perseguita da Cota e dal centro destra dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Non ci sono più alibi. Dopo questa sentenza Cota faccia quello che sa bene di dover fare e indica le elezioni per il 25 maggio. Non pensi di trovare altri escamotage per rinviare il più possibile la chiamata alle urne e mantenere in piedi una Giunta illegittima. Il Piemonte ha bisogno di un governo stabile e autorevole”.
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