Scuola e formazione
Il Comune presenta un “Piano” per gli adolescenti di Torino
Il Comune di Torino ha presentato il Piano Adolescenti, con il quale punta a rilanciare una riflessione su questa fascia d’età e definire le linee per tradurre in progetti e iniziative concrete le idee elaborate da Palazzo Civico sul tema. “L’impegno dell’Amministrazione Comunale verso le nuove generazioni – ha dichiarato il sindaco Piero Fassino – ne ha sempre caratterizzato la sua azione: dai servizi innovativi per l’infanzia a quelli per le giovani e i giovani cittadini sviluppati a partire dai bisogni sociali e culture condivise”. Il Piano è costituito da due direttrici: la mappatura dell’offerta educativa e aggregativa esistente sul territorio e messa a disposizione da vari attori istituzionali e sociali e la definizione di quattro aree tematiche di intervento che ne definiscono gli l’indirizzi.
Le aree tematiche di intervento sono:
le identità e i diritti: l’io (temi relativi alla costruzione della propria identità nelle sue diverse accezioni: culturale, valoriale, sessuale);
le relazioni, le nuove tecnologie, la comunicazione e le reti: gli altri, comprende progettualità portatrici di competenze e abilità da condividere come risorsa della e per la Città (ad esempio i social network, la partecipazione a comunità di creative commons, l’accesso a modalità di open source), come azioni cooperative, atte a sviluppare una piena condivisione delle risorse locali, opportunità comunicative;
la cultura dell’innovazione e del lavoro: il futuro, prevede la costruzione di percorsi formativi in vista delle future scelte professionali come lo sviluppo di progettualità specifiche nel biennio delle scuole superiori e della formazione professionale per stimolare la creatività, l’innovazione, l’imprenditività, la capacità di creare beni e servizi per partire dalle proprie competenze e conoscere nuovi lavori, anche attraverso esperienze con il mondo dell’impresa e degli Atenei;
la sostenibilità: il mondo, comprende aspetti legati ai consumi, all’uso delle risorse, alla fruibilità dei beni comuni sollecitando l’impegno personale dei ragazzi nella promozione di una cultura della sostenibilità, affinché siano partecipi dei cambiamenti con l’avvio di progetti in cui siano protagonisti diretti.
Queste aree tematiche saranno il punto di partenza per costruire una visione del futuro attraverso gli occhi e la creatività delle giovani generazioni che vivono sotto la Mole, attraverso la realizzazione di idee-progettuali che saranno selezionate nell’ambito di un Concorso di idee per gruppi di adolescenti (da 2 a 5 persone dai 14 ai 18 anni o frequentanti le scuole torinesi). Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni e avrà come data di scadenza il 4 aprile. Una commissione individuerà 52 proposte da premiare con un buono acquisto di 500 euro, spendibile in libri e prodotti tecnologici, tra queste, 6 avranno concreta attuazione.
Per garantire l’attuazione di questi ultimi progetti sarà messo a punto – in tempi brevi – un bando rivolto alle associazioni di promozione sociale e di volontariato che avranno a disposizione dai 5mila e 10mila euro di contributo per ciascun progetto.
“E’ necessario – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città – che il Piano sia in sintonia con una città in metamorfosi: vogliamo che le adolescenti e gli adolescenti riempiano con nuovi immagini i vuoti lasciati dal cambiamento e trasformino gli spazi fisici e virtuali in opportunità”. Le azioni, dunque, devono sviluppare la consapevolezza che la conoscenza è condizione ineludibile della crescita individuale e collettiva. “Conoscenza – ha concluso l’assessore Pellerino – come bene comune, dove per conoscenza si intende tutto ciò che crea condizioni di espressione e informazione”.
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