Piemonte
Chiuse le indagini sulle irregolarità agli appalti nelle residenze sabaude
La Procura di Torino ha chiuso le indagini sulle presunte irregolarità negli appalti per il restauro delle residenze storiche in Piemonte. L’indagine era partita all’inizio del 2011 e i fatti contestati riguardano diverse gare d’appalto bandite dal Consorzio di valorizzazione La Venaria Reale o dalla Regione Piemonte tra il 2011 e il 2012 per un totale di oltre 10 milioni di euro. In manette lo scorso ottobre erano finiti Francesco Pernice, ex direttore del settore Conservazione Beni Architettonici e Impianti del Consorzio di valorizzazione La Venaria Reale, Giuliano Ricchiardi, funzionario della Direzione risorse umane e patrimonio della Regione Piemonte, e tre imprenditori del settore edile, Francesco Della Rossa, Claudio Santese ed Ezio Enrietti. Altri sette professionisti sono invece stati indagati a piede libero. Nell’inchiesta ci sono 12 indagati accusati a vario titolo di turbativa d’asta, truffa aggravata e falso in atto pubblico per induzione in errore di pubblico ufficiale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese