Intercettati 9 milioni di euro di transazioni illegali dalla guardia di finanza di Torino nel 2013

La guardia di finanza di Torino ha comunicato i dati delle somme recuperate per operazioni contro i movimenti illegali di denaro. Nel corso del 2013 ed il primo mese del 2014 ci sono stati passaggi illeciti di denaro contante per 9.270.000 euro. Ne sono stati ricostruiti almeno una trentina per importi variabili tra i 9.000 ed i 500.000 euro, tutti oltre il limite consentito dalla legge. Il trasferimento di contante o titoli equiparati oltre la soglia di 1.000 euro deve avvenire avvalendosi di intermediari abilitati quali banche, Poste Italiane e simili. In caso contrario, le sanzioni previste variano da un minimo dell’1% ad un massimo del 40% dell’intero importo oggetto di transazione. Intercettati anche assegni in bianco, senza l’indicazione del beneficiario, e operazioni artificiosamente frazionate, riferibili ad un unico negozio giuridico. Tra i casi più particolari cì quello di una badante italiana che, alla morte del proprio assistito, ha ricevuto un’eredità di circa 3.000.000 di euro. Ne ha prelevati 2.000.000 in contanti e li ha trasferiti ad un amico per nasconderli ad eventuali pretendenti all’eredità.

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