Cronaca
Si autoaccusa per tutelare il figlio dopo l’incidente che ha ucciso la giovane Annalisa Tomatis
Ha voluto accusare se stessa per salvare il figlio da un guaio, coinvolto nell’incidente stradale che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni. Annalisa Tomatis di Fossano è, infatti, deceduta nei giorni scorsi per lesioni interne e, subito dopo il sinistro le forze dell’ordine hanno iniziato le indagini per accertare la dinamica dell’incidente. La giovane viaggiava in compagnia della madre di un’amica sulla Opel distrutta nello scontro ma su questo i militari nutrono dubbi. La donna, per tutelare il figlio 19enne che potrebbe essersi messo alla guida della vettura in stato di ebbrezza, si sarebbe autoaccusata di quanto accaduto dichiarando aver guidato lei stessa. Annalisa, dopo la partecipazione alla festa di carnevale di Fossano come ballerina su uno dei carri allegorici, in compagnia di amici, stava rincasando in frazione Gerbo, quando l’auto è finita in un fossato.
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