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Cultura

Il programma del Carnevale di Ivrea 2014

Redazione Quotidiano Piemontese

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manifesto-carnevale-ivrea-2014Dopo tanta attesa e tanto lavoro organizzativo parte  il Carnevale di Ivrea. Dopo l’apertura il giovedì grasso, sabato abbiamo la presentazione alla loggia esterna del Palazzo Municipale di  Alice Boni la Vezzosa Mugnaia del Carnevale di Ivrea 2014. Da domenica la parola passa alle piazze ed alle arance con l’inizio della tre giorni della battaglia delle arance e delle sfilate del corteo storico per le vie di Ivrea. Il programma è ricchissimi di feste, organizzate dagli aranceri, da eventi culturali e sociali che vi raccontiamo giorno per giorno. Anche quest’anno sono attese migliaia di spettatori che si mischieranno con i cittadini di Ivrea e dintorni. Lo spettacolo Pirotecnico previsto per la serata di sabato è stato rinviato causa maltempo a domenica alle ore 22:45.

Sabato 1 marzo 2014: sabato grasso

ore 08.30 Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità MilitariDi ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale.
ore 11.30 Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale.
ore 14.00 Festa in maschera per i bambini a DiavolandiaIntrattenimento con animatori, giochi di gruppo, merende e bevande, musica organizzato dalle squadre Picche, Morte, Tuchini, Scacchi, Pantere, Diavoli e Credendari.
ore 21.00 Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale.La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto, il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale.Al suono del campanone il Sostituto dà lettura di nomina, all’atto della proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.
ore 21.30 Marcia del Corteo Storico tra le squadre degli aranceri schierate in Lungo Dora in onore della Vezzosa MugnaiaLa Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi, Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale.Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour – spettacolo pirotenico in corso Re Umberto (Lungo Dora), corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città
ore 22.30 Fuochi artificiali sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia
ore 23.00 Arrivo del corteo in piazza del TeatroLa Mugnaia balla con il Generale sulle note dell’Inno del Carnevale.
ore 23.15 Incanto Italiano QuartettoUn viaggio nella melodia italiana con Paola Mei, Marco Ghiringhello, Benny Pizzuto, Fabio Iodice.Spettacolo in onore della Vezzosa Mugnaia al Teatro Giacosa organizzato dall’Ordine Mugnaia. Prevendita in Ivrea presso Eliocopy (via Molini), Galleria del Libro (via Palestro), Contato del Canavese (piazza F. Nazionale 12). Costo: 20 Euro posto unico non numerato. E’ di rigore il Berretto Frigio.
Feste degli Aranceri nelle piazze cittadineDal termine della sfilata fino all’una e mezza feste organizzate delle Squadre degli aranceri a piedi: Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Balla, Scacchi e Arduini in piazza Ottinetti, Picche in piazza di Città, Morte ai giardini di corso Cavour e Tuchini in Borghetto.
Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al Gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso.


Domenica 2 marzo 2014: domenica di Carnevale

ore 09.00 Fagiolate Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera),via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).
ore 09.30 Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico.
ore 10.00 Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia ed il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche.Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme.
ore 10.30 Preda in Dora sul Ponte VecchioIl Podestà con il suo seguito ed i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume.
ore 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. engono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri).Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.
ore 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di CittàGli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città
Battaglia delle arance Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia).
ore 17.30 Generala in piazza Città. Al termine del giro iPifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al Gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso.

Lunedì 3 marzo 2014: lunedì di Carnevale

ore 09.30 Zappate degli Scarli dellaParrocchia di San Maurizio,Parrocchia di Sant’Ulderico,Parrocchia di San Lorenzo,Parrocchia di San Salvatore,

Parrocchia di San Grato.

Il Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”.

ore 12.30 L’albero della Libertà in piazza di Città. I Citoyens de la Ville d’Ivrée donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento.
ore 13.00 Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza.
Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri).Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.
ore 14.15 Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte
Battaglia delle arance.Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia.
ore 17.30 Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.
ore 21.00 Pifferi e tamburi: passi e suoni nella notte pifferate dal mondo nel centro storico.
Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al Gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso.

Martedì 04 marzo 2014: martedì di Carnevale

ore 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri).Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.
ore 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città
ore 17.30 Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città.Premiazione delle prime tre Squadre a piedi della classifica determinata da tiro, immagine e correttezza, le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata da cavalli-finimenti-guida, allestimento e tiro.Premio combattività ad una Pariglia e un Tiro a Quattro.Premio Spirito del Carnevale ad una squadra a piedi.
ore 20.00 Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico e San LorenzoGli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato.
ore 21.30 Abbruciamento dello Scarlo del Rione San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città.La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.
ore 22.15 Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Rione San Grato in piazza Lamarmora.Marcia funebre. In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio.
Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti.La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.
ore 23.00 Verbale di chiusura in piazza di Città. Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti il simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.
Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al Gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso.

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