Cittadini
A causa dei tagli chiuderanno 16 presidi di polizia in Piemonte, rischio sicurezza
A lanciare l’allarme è Walter Gorrieri, segretario piemontese del Sap, sindacato autonomo della polizia. Sta per entrare in vigore un decreto che prevede la chiusura di 250 presidi di polizia in tutta Italia, 16 solo in Piemonte. Per Gorrieri a rischio ci sono soprattutto la sicurezza nelle stazioni e le indagini sui reati compiuti in internet (compresi quelli legati alla pedopornografia. “Si tratta – dice Gorrieri – dell’ultimo colpo di coda del governo Letta. In tutta Italia il Ministero dell’Interno vuol chiudere oltre 250 presidi di polizia, 16 solo in Piemonte. Viene azzerata la polizia postale e informatica in tutta la regione, con l’esclusione di Torino. Molti posti polfer sono a rischio chiusura. Il danno maggiore arriva per le indagini legate ai numerosi reati commessi tramite internet, a partire da quelli legati alla pedopornografia. La sicurezza nelle stazioni, inoltre, è messa a dura prova. Senza la polfer i primi a pagarne il prezzo sono i pendolari e le donne. Non possiamo tollerarlo, anche come polizia abbiamo già un sotto organico del venti per cento e un età media di 49 anni a causa delle mancate assunzioni. Siamo già mobilitati a livello piemontese e nazionale per impedire questo scempio”.
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