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Ambiente

Sorpresa! Torino è al top in Italia per la mobilità sostenibile. Il rapporto Euromobility

Franco Borgogno

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bikesharingTorino è terza (tra le principali 50 città) in Italia per la mobilità sostenibile, dietro Venezia e Bologna, di gran lunga la prima fra le grandi città. Novara, l’unica altra città piemontese presa in considerazione, è ventinovesima. Aosta è trentasettesima. Il risultato così premiante per Torino, che potrebbe stupire molti lettori, emerge dal rapporto sulla green economy in Italia presentato ieri dall’Enea e premia in particolare trasporto pubblico, car e bike sharing, tecnologie Ict e – dato che premia solo Torino rispetto ad altre grandi città – un parco veicolare più ecologico della media italiana. Tra i dati presi in considerazione per stilare la classifica c’è anche quello sulla qualità dell’aria, che vede sempre Torino ampiamente in vetta (la peggiore, insomma): insomma, la performance potrebbe essere ancora migliore. Qui potete consultare la ricerca e i dati, caso per caso.

In generale, i risultati non delineano un panorama incoraggiante per quello che riguarda l’Italia, perchè anche le situazioni migliori sono ancora lontane dal top europeo: la strada intrapresa in alcuni casi, almeno, è quella giusta… Le metropolitane sono meno di 200 chilometri e presenti in solo 6 città (Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova, Catania). Nei capoluoghi la densità delle piste ciclabili è pari mediamente al 6% di quella della viabilità per le auto. L’Italia dopo il Lussemburgo ha il primato in Europa di auto con 61 ogni 100 abitanti con il maggior numero nelle città, in particolare a Roma con 68. Negli spostamenti in un raggio di 50 chilometri e superiori ai 5 minuti solo il 15% delle persone usa i mezzi pubblici.
“L’Italia è ancora lontana da una mobilità sostenibile a basso impatto ambientale – evidenzia l’Enea – Ma ci sono città che guardano ai modelli d’oltralpe più evoluti. Torino, Brescia, Parma, Milano sono al top della classifica stilata da Euromobility sulla mobilità sostenibile. Buon trasporto pubblico, car e bikesharing, tecnologie Ict (sistemi di trasporto intelligenti) hanno permesso di raggiungere questi risultati e Torino primeggia anche per un parco veicolare  più ecologico della media italiana. Le città – si legge ancora nel rapporto – si sono cominciate a muovere anche grazie al Fondo per la mobilità sostenibile di 200 milioni gestito dal ministero dell’Ambiente che ha interessato 14 aree metropolitane e 96 Comuni”.

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