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Cronaca

Caso marò: l’ex sindaco di Cavaglio propone di cacciare dall’Italia tutti gli indiani

Gabriele Farina

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latorre-gironePierangelo Corbellini, ex sindaco di Cavaglio d’Agogna e attuale consigliere comunale di opposizione dello stesso paese del novarese, ha presentato una mozione che riguarda il caso di Massimiliano La Torre e Salvatore Giuliano, i due marò italiani detenuti in India. La proposta di Corbellini è senza mezzi termini: rimandiamo in India tutti i cittadini indiani presenti sul territorio italiano. Per Corbellini “I due marò italiani devono essere liberati o comunque giudicati in Italia, se il governo indiano non accetta questa proposta noi dobbiamo fare scattare delle sanzioni nei confronti dell’India, e la prima dev’essere che i cittadini di nazionalità indiana devono lasciare l’Italia. Per quale motivo, come Italiani, dobbiamo accettare che due nostri connazionali debbano subire un trattamento così palesemente ingiusto? E per quale ragione dobbiamo subire qualsiasi vessazione da altri Paesi, senza potere mai replicare? In questo caso abbiamo una violazione evidente dei criteri giuridici, eppure si ha paura ad intervenire: aspettiamo che i due marò vengano giustiziati? Sarebbe terribile ed imperdonabile. Ecco perché ho sentito il dovere morale e civile di prendere carta e penna e cominciare dal consiglio comunale del mio paese, perché si prenda una posizione precisa per far finire questa ingiustizia. Se i consigli comunali italiani facessero la stessa cosa, credo che si alzerebbe una voce forte. Propongo l’allontanamento dei cittadini di nazionalità indiana dal territorio; so che è una proposta forte, ma le circostanze sono tali per cui non si può perdere ulteriore tempo e per far valere la nostra opinione sul governo indiano mi sembra proprio che non ci siano altri mezzi. Quelli usati fino ad oggi hanno fatto completamente fiasco”

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