Seguici su

Asti

Arrestato rapinatore seriale. Agiva in centro Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Adelmo BattistiniArrestato rapinatore seriale dai carabinieri di Asti. Nella tarda sera di martedì 25 febbraio i militari hanno fermato Adelmo Battistini, celibe di 45 anni, pluripregiudicato residente ad Asti ma di origine romana. L’uomo, che ha messo in atto quattro rapine ad Asti centro,  era affidato ai servizi sociali per rapina aggravata continuata e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, gli investigatori sono intervenuti in zona Cattedrale su richiesta di una giovane donna rapinata che ha  allertato i carabinieri al 112. La ragazza è stata anche schiaffeggiata e minacciata con un grosso cutter per consegnare, senza resistenza, la borsa al malvivente. All’interno, 45 euro e i suoi documenti personali. Poco dopo, l’uomo è sparito a bordo di un furgoncino bianco. Con l’aiuto dei cittadini, testimoni oculari della vicenda, i militari hanno rintracciato il veicolo e, dopo un breve inseguimento, bloccato il guidatore in corso Casale. Braccato dalle forze dell’Ordine, il rapinatore, per tentare la fuga, si è scagliato contro i militari che, a fatica, sono riusciti a contenerlo e a scortarlo negli uffici di polizia. Il furgoncino usato – si è poi scoperto – era stato rubato lunedì 24 febbraio in piazza Lugano per compiere due tentate rapine nello stesso giorno ai danni di due ragazzi tra cui un 17enne.

Nell’automezzo, durante le successive perquisizioni, sono stati individuati alcuni monili preziosi, un passamontagna artigianale e un grosso cutter. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari e l’arrestato condotto alla casa circondariale di Asti a Quarto.

Fabio Federici, comandante provinciale dei carabinieri astigiani, commenta: “Il risultato odierno ed i numerosi arresti e denunce dall’inizio dell’anno sono il frutto di grande professionalità posta in essere giornalmente in campo dai militari. Le strategie  di contrasto, sviluppate in seno al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica,  quale la tolleranza zero a quei reati predatori,  furti, rapine e truffe, che sono i più odiosi perché maggiormente colpiscono le fasce più deboli della popolazione, continueranno senza sosta”.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese