Asti
Successo di pubblico per la “due giorni” dedicata al museo degli arazzi Scassa
Successo di pubblico, con centinaia di visitatori, al museo degli Arazzi Scassa nella bella cornice della certosa di Valmanera, antico monastero locale. Il maestro Ugo Scassa ha condotto la visita raccontando la storia che ha portato un geometra astigiano negli anni del boom economico dell’edilizia, a chiudere lo studio per aprire una galleria d’arte a Torino per diventare, in un secondo momento, l’arazziere di fiducia dei più grandi pittori del Novecento. Con la moglie e la cognata, il maestro ha illustrato il lavoro di tessitura degli arazzi realizzati secondo la tecnica dell’alto liccio. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, presente all’iniziativa, ha ribadito l’impegno del Comune ad offrire casa al museo entro fine giugno, quando cesserà il contratto di locazione che la Provincia di Asti aveva a suo tempo stipulato con i proprietari dei locali e, pertanto, sarà a rischio la sopravvivenza della struttura stessa. Il museo verrà trasferito nell’attuale biblioteca civica e così sarà inserito nel cuore del percorso artistico della città, tra Palazzo Mazzetti, Palazzo Ottolenghi, casa Alfieri, il Michelerio e così via, in pratica in centro.
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