Sovrintendente della penitenziaria si spara nel parcheggio del carcere di Novara

Nel pomeriggio un sovrintendente della polizia penitenziaria si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola nel parcheggio del carcere di Novara, dove lavorava. Finito il proprio turno l’uomo, 40 anni, è uscito dalla struttura e si è sparato con l apistola d’ordinanza. Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa Penitenziari, ha così spiegato l’accaduto: “Non sappiamo se c’è un nesso tra il suo gesto e il lavoro che svolgeva, ancor più venendo a conoscenza del fatto che, nell’ufficio in cui prestava servizio, svolgeva mansioni molto delicate, ma che non lo sottoponevano a uno stress psicofisico analogo a quello di altri agenti. Quindi, fermiamo le macchine ed evitiamo disamine improprie e intempestive. Mi auguro che nessuno speculi. E allo stesso tempo, mi auguro che anche questa tragedia e più in generale la situazione delle carceri, sia motivo di riflessione in queste ore in cui premier incaricato lavora alla squadra di governo: l’auspicio è che individui un persona compente per ricoprire il ruolo di nuovo ministro della Giustizia”.

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