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Cronaca

Operazione militare “Black Jack”. Sgominata banda di sfruttatori della prostituzione

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Dopo 10 arresti nell’ambito dell’operazione “Pannocchia” nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani indiziati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, la squadra mobile di Cuneo infligge un nuovo colpo allo sfruttamento della prostituzione con l’operazione intitolata Black Jack. Vittime, in questo caso, numerose donne, molte delle quali giovanissime, provenienti dall’Africa. In particolare, i militari cuneesi hanno arrestato tre persone, due donne e un uomo, tutti nigeriani, gravemente indiziati di aver favorito la prostituzione di connazionali. L’attività trae le mosse dal monitoraggio e dalle identificazioni delle prostitute operanti a Cuneo e, in particolare, di quelle clandestine e prive di documenti. Le operazioni avviate su una di queste ragazze hanno consentito di svelare una fitta rete di sfruttamento. La giovane, infatti, era costretta a pagare la piazzola sui cui lavorava ad una delle due arrestate. L’altra, invece, si occupava della riscossione degli affitti e dell’imposizione di varie spese, nonché del controllo del meretricio. Accanto alla coppia di sfruttatrici, c’era anche il fidanzato di una delle donne. L’uomo, infatti, sfruttava la prostituzione della ragazza, imponendole di versargli parte del ricavato dell’attività e sollecitando maggiori introiti. L’uomo, tra l’altro, poteva vantare di “possedere” due ragazze dalle quali traeva il denaro per le sue necessità. Tutti e tre gli arrestati sono stati scortati nelle carceri di Torino, Genova e Vercelli.

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