Cronaca
Compro Oro e cinquanta insospettabili tra i compratori di preziosi e orologi rubati
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Impiegati, commercianti, operai, professionisti o disoccupati. Sono i cinquanta denunciati dai Carabinieri di Venaria nell’ambito dell’operazione “Oro puro” che ha portato in carcere 19 persone per ricettazione e furto.
Gli zingari del campo di strada Aeroporto proponevano Rolex d’oro o preziosi e nessuno si faceva scrupoli nell’accettare l’offerta. Nemmeno lo stesso avvocato di Nikola Stojanovic, uno dei rom del campo e considerato uno dei capi della banda. Il penalista quarantenne di Torino veniva contattata da Stojanovic e le intercettazioni raccontano di un’assoluta disponibilità a trattare orologi di pregio e ad andare in loco per controllare di persona la merce.
Tantissimi gli insospettabili coinvolti in questo giro di merce rubata che, tramite i rom o alcuni grandi (e noti) ricettatori torinesi, ritornava in circolo dopo il furto: è il caso di Gabriele Benazzi o del conte Cesare Maria Gashi di Bourget, ricettatori già arrestati e detenuti in passato, pizzicati nuovamente a vendere a prezzi stracciati monili d’oro a Compro Oro o orafi senza scrupoli, mentre continuano gli accertamenti sul proprietario della discoteca Hennessy di via Pomba 7. I lavori di ristrutturazione del locale, costati 250 mila euro potrebbero essere stati pagati tramite i proventi della vendita di refurtiva.
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