Cittadini
Centinaia di persone in piazza a Torino per difendere il Gradenigo
Erano centinaia le persone scese in piazza questa mattina a Torino per difendere l’ospedale Gradenigo dalla possibile chiusura. L’ospedale è di proprietà della Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo che ha però deciso di vendere in qunato non più in grado di gestire la struttura. Per i sindacati “se il passaggio da un ente no-profit a una società privata comportasse la perdita dell’accreditamento e dello status di presidio sanitario, la sanità piemontese perderebbe il secondo ospedale dopo il Valdese”. La richiesta alla Regione è di prendersi carico del problema e garantire l’apertura della struttura mantenendo il livello qualitativo di eccellenza. I manifestanti, che si sono trovati davanti all’Ospedale ed hanno poi proseguito fino in piazza Castello hanno ricordato che “Il Gradenigo è stato definito dalla Regione un ospedale ‘cardine’ accreditato in fascia A, con 45 mila passaggi di pronto soccorso Dea di primo livello, un servizio ospedaliero d’eccellenza, terzo polo oncologico del Piemonte, eccellenza regionale per la cura dei tumori al colon, insufficienza cardiaca, artroscopia del ginocchio. L’ospedale nel 2011 dichiarava una grave difficoltà economica dovuta ai tagli importanti dei finanziamenti da parte della Regione Piemonte e dai ritardi nella loro erogazione”
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