Il tribunale sancisce il fallimento della Sarfys: finisce la parabola della Franco Costruzioni

Un altro attore importante della crescita immobiliare di Torino prima e dopo il periodo olimpico vede la fine della sau parabola. La sentenza pronunciata dal tribunale Fallimentare di Torino ha sancito la fine della Sarfys, società intestata alla moglie e alla figlia dell’imprenditore Giuseppe Franco, storico titolare della Franco Costruzioni protagonista del boom edilizio a Torino e cintura a cavallo degli anni duemila. Il fallimento è stato motivato per la Procura da un buco stimato di 100 milioni di euro per il 75% nei confronti di banche torinesi. A sua volta la Rosso Costruzioni è entrata in concordato da poco di più di un mese. La Sarfys era il contenitore delle aziende del gruppo Franco Costruzioni dopo la fusione di altre aziende del gruppo attive in passato e contiene il patrimonio immobiliare del gruppo. Giuseppe Franco da anni non vive nella faraonica villa a Moncalieri che hanno dovuto cedere, ma si è trasferito a Montecarlo con la famiglia. Il blocco maggiore di abitazioni costruite dal gruppo riguarda l’area fra corso Rosselli e corso Mediterraneo, sulla ben nota Spina 1 del passante ferroviario. A Torino sono stati stimati 3 mila alloggi realizzati dalla Rosso. Il fallimento della Sarfys rischia di travolgere in un effetto domino anche decine di medie e piccole imprese dell’indotto.

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