Alessandria
La cura stamina di Vannoni secondo qualcuno funziona, da Alessandria la storia di Ginevra
Davide Vannoni e la sua cura sperimentale sono al centro di mille polemiche e, soprattutto, di alcune inchieste giudiziarie che vedono il responsabile della nuova tecnica con le cellule staminali accusato di truffa alla Regione Piemonte, somministrazione di farmaci imperfetti, esercizio abusivo della professione medica, violazione della legge sulla privacy. Da Alessandria arriva invece una voce a suo favore, quella di Veronica Arnieri, mamma di Ginevra, una bimba affetta da Leucodistrofia di Krabbe. Sua figlia ha già effettuato quattro infusioni di staminali presso gli Spedali Civili di Brescia e a metà febbraio dovrebbe sottoporsi alla quinta.
Ho letto sui giornali le accuse che vengono fatte a Vannoni. Non so cosa pensare di lui. Però a me e a mio marito Michele non ha mai chiesto soldi. E c’è un aspetto per noi ancora più importante: le infusioni che Ginevra riceve stanno funzionando.
Per questo motivo lei e altri parenti di persone in cura con il metodo stamina si sono riuniti nel “Movimento per le cure compassionevoli” e hanno diffidato la direzione ed i medici degli Spedali bresciani dal rifiutarsi di somministrare i trattamenti sperimentali.
Se i nostri malati non dovessero esser curati ricorreremo anche alla giustizia penale.
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