Cronaca
Stop alle insegne sotto i portici di Torino
Mai più insegne pubblicitarie invasive sotto i portici di Torino. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale, con un nuovo regolamento più restrittivo per tutelare il salotto buono della nostra città. Interessate le piazze del centro, da San carlo a Vittorio, passando per Savoia, e le vie principali come via Roma, Garibaldi, Lagrange, Carlo Alberto e Micca/Cernaia.
Inasprite dunque le regole riguardanti l’installazione di insegne trasversali e gli oggetti di arredo urbano da collocare sui marciapiedi per tutelare dei veri e propri monumenti a cielo aperto di epoca barocca quali i portici torinesi, ma anche il messaggio proposto non potrà “offendere il comune senso del pudore, le persone o comportare discriminazioni di tipo religioso, razziale, di genere o qualsiasi altro tipo di discriminazione”.
Ammesse le insegne sotto gli archi solo per servizi di pubblica utilità, ma con colori fissi e non modificabili: verde per le farmacie, blu per i veterinari e rosso per i presidi ospedalieri. Per la pubblicità sulla superficie dei marciapiedi (solo per le comunicazioni istituzionali) dovranno essere utilizzate vernici biodegradabili e anche le vetrofanie sono state regolamentate nel dettaglio.
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