Gli sospesero il brevetto di volo per un errore, risarcito dopo 20 anni

Dopo 20 anni è stato risarcito per la sospensione irregolare del suo brevetto di volo. Il Tar del Piemonte ha riconosciuto ad un pilota civile di Torino un risarcimento di 191 mila euro per la mancata attività svolta dal 1993 al 1998, periodo in cui il suo brevetto venne sospeso. L’uomo nel 1993 cambiò datore di lavoro e chiese l’abilitazione per condurre un veivolo differente. Come risposta ottenne la sospensione del suo brevetto di volo che venne giudicato irregolare. Il brevetto gli venne poi restituito 5 anni dopo con vaghe scuse ma per tutto quel periodo il pilota non potè lavorare. I giudici hanno oggi verificato che quell’errore nacque dall’incredibile incuria che vigeva in quegli anni negli uffici dell’Amministrazione dell’aviazione civile. Il Ministero dei Trasporti pose in dubbio l’effettivo superamento delle prove d’esame da parte del pilota perchè quei documenti non si trovavavno più ed è verosimile, secondo la sentenza, che non si trovassero perchè volontariamente occultati da qualcuno. In quel periodo infatti il Servizio di Navigazione Aerea aveva denunciato irregolarità diffuse nel rilascio delle abilitazioni ed è probabile che siano stati fatti sparire diversi fascicoli per nascondere irregolarità. Irregolarità che però non c’erano nel caso in questione.

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