Ambiente
Novara, il centro si riempie di strisce blu sperando di pulire l’aria
Dopo un anno e mezzo di gestazione, la giunta del sindaco Ballarè è pronta a lanciare per Novara il nuovo Piano generale del traffico urbano. La prima (e più invasiva sulla vita dei cittadini) decisione riguarda le strisce blu che invaderanno il centro cittadino. La Zona a traffico limitato sarà estesa fino ad includere tutta l’area all’interno della cerchia dei baluardi. Oggi nel raggio di 800 metri dal centro ci sono 8225 posti auto, che scenderanno a 7835. I posti a sosta libera saranno passeranno da 5547 a 2409, mentre quelli a pagamento diventeranno più del doppio, da 2132 a 5277. Spariranno del tutto i posti a disco orario, mentre quelli in centro riservati ai residenti si ridurranno da 345 a 149. Ad oggi il coefficiente di occupazione dei parcheggi tra le 10 e le 11,30 è del 138% in centro, del 120% in zona San Martino, del 110% a Porta Mortara e Sacro Cuore. Questi sono i numeri che si vogliono abbattere.
tre saranno le fasce a pagamento al di fuori del nucleo centrale di Ztl, con tariffe progressivamente ridotte: 1,50 euro all’ora nella prima e più centrale, 1,20 nella seconda e 0,50 in quella più esterna. Ci sono però anche sconti previsti: 30 centesimi in meno al pomeriggio e nella prima ora del mattino nelle due fasce più care, mentre quella più economica dovrebbe essere gratuita al sabato. Aumenterà poi l’offerta dei posti con la messa a regime dei 240 dell’area ex Rotondi, con i posti che saranno creati all’interno dell’ex caserma Passalacqua e possibili ampliamenti nel Fast-park di via Marconi (100 posti in più), in largo Pastore (80 posti in più) e al Metropark di viale Manzoni (40 posti in più), oltre ai 123 che saranno ricavati per sopperire alla pedonalizzazione di piazza Martiri, a cominciare dagli 80 nell’area della Curia dietro le mura di piazza Puccini.
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