Linus corre la Maratonina di San Gaudenzio a Novara e i ladri gli svaligiano l’automobile

Brutta avventura per Linus, il famoso  conduttore radiofonico e televisivo, che è anche un grande appassionato di corsa. Linus aveva deciso di partecipare alla Maratonina di San Gaudenzio che fa parte delle manifestazioni per il patrono di Novara.  Dopo aver finito la corsa e dopo premiazioni e foto di rito Linus si è recato dove aveva parcheggiato la sua automobile, un Suv Mercedes, che ha trovato con un vetro rotto. Il ladri avevano agito velocemente ed indisturbati portando via telefonini e oggetti personali di Linus e di  amici che avevano viaggiato e corso con lui. Linus ha sporto denuncia per il furto al suo rientro a Milano. Per la cronaca Linus è arrivato in posizione 554 correndo i 21.097 metri della gara in 1 ora 40 minuti e 36 secondi. La gara è stata vinta da Michele Belluschi in 1:08″10″ ; prima fra le donne Martina Dogana in 01:22’13”.

Linus ha raccontato nel suo blog la disavventura vissuta

Sarebbe stata una bellissima giornata, e in fondo comunque lo è stata. Una bella domenica di sole, una bella corsa in compagnia nella campagna novarese, i miei acciacchi che ci sono ma non si fanno troppo sentire. Insomma, tutto bene, tranne la sorpresa di fine corsa. Deflettore spaccato, bagagliaio sottosopra, telefoni e documenti miei e di due amici spariti. So che può succedere e infatti mi porto dietro sempre e solo la patente, e di solito ho anche l’accortezza di imboscare il cellulare. Stavolta non l’ho fatto, forse mi hanno visto, forse sono andati alla cieca, risultato un po’ d’incazzatura e tanti fastidi. Con in più quella sensazione di vuoto di una giornata disarmato. L’istinto, l’abitudine di andare (inutilmente) a guardare per vedere se qualcuno mi ha cercato. Se lo hanno fatto non mi hanno trovato. Poco male, mi troveranno oggi. In generale è una cosa che odio il dover dedicare sempre una parte dell’attenzione a prevedere quello che di male potrebbe succedere. Mi sembra una cosa da anziani timorosi, ma purtroppo bisogna imparare a non abbassare mai la guardia. Che palle.

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