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Cultura

Scoperta la tomba del faraone Senebkay: il suo nome era custodito in un papiro al Museo Egizio di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Museo Egizio Torino 2012 01 rebeccatrexA Torino c’era già un papiro con il suo nome, ma gli esperti del Museo Egizio erano riusciti a decifrare solo “User…Ra”. Mancava il centro della parola, il cuore del nome di questo faraone rimasto a lungo sepolto nella sabbia della sua terra d’origine. Dalla scorsa settimana il “re sconosciuto” ha finalmente un nome, si chiama “User Ib Ra”, il forte cuore di Ra e, dopo millenni di anonimato (la tomba risale alla dinastia regale della città di Abydos, che regnava in Egitto intorno al 1600 a.C.), potrebbe avere un futuro proprio a Torino.

Abbiamo rapporti eccellenti con i nostri colleghi egiziani – spiega la direttrice del nostro Museo Egizio, Eleni Vassilika – e possiamo sicuramente immaginarci di poter collaborare per portarne i resti a Torino.

La scoperta della tomba del faraone Senebkay ha avuto una grande eco sui media di tutto il mondo e, secondo gli egittologi dell’università della Pennsylvania che l’hanno riportata alla luce, potrebbero esserci altre quindici tombe regali nella stessa necropoli.

“La tomba di Senebkay è stata devastata dagli antichi saccheggiatori – ha dichiarato all’Ansa la dott.ssa Vassilika -, lo scheletro del sovrano è sicuramente un importante documento antropologico, ma degli oggetti funerari (il “corredo”) abbiamo solo poveri resti. La tomba però ha ancora scene dipinte dove si è potuto appunto leggere il nome del re.

Portare il sarcofago di User Ib Ra sotto la Mole sarebbe un colpo inestimabile per il patrimonio di un museo, attualmente in fase di ristrutturazione, ma che entro marzo 2015 riaprirà tutte le sale agli appassionati, proponendo il nuovo e definitivo allestimento con tantissime novità.

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