Cultura
Due torinesi fra gli autori del nuovo Dylan Dog
Anche l’indagatore dell’incubo aveva bisogno di uno “svecchiamento”. Lo scorso novembre la casa editrice Bonelli aveva presentato in occasione di “Lucca Comics & Games” la nuova versione dello storico fumetto Dylan Dog. Come sarà il nuovo Dylan Dog? Resterà immutato l’odio di Dog per la tecnologia ma questa entrerà prepotentemente nelle storie grazie al fedele Groucho, incaricato di assistere il suo capo anche con cellulare e computer. Bloch, da sempre a capo di Scotland Yard, andrà finalmente in pensione per godersi il meritato riposo e al suo posto ecco un nuovo ispettore, Carpenter, decisamente ostile all’Old boy. Due saranno poi i nuovi “cattivi” che sfideranno Dylan Dog costringendolo a nuove e intricate indagini. Cambiamenti visibili anche nella grafica e in particolare nella realizzazione delle copertine degli albi. Fra gli autori di questa “rivoluzione” ci sono due torinesi, Giancarlo Marzano e Andrea Cavaletto. Cavaletto è stato uno dei primi a partecipare al cambiamento con la storia «I sonnambuli» uscita a novembre. L’autore ha spiegato in un’intervista che in questo momento i lettori stanno conoscendo con gli ultimi numeri una fase di transizione “dove storie già approvate dal precedente redattore sono state riviste dal nuovo curatore Roberto Recchioni, con l’aiuto della sceneggiatrice Paola Barbato e dello stesso Tiziano Sclavi, il creatore del personaggio”. La prossima storia di Marzano uscirà invece a febbraio. Racconta di una ragazza albina che compare dal nulla, incapace di esprimersi e comprendere il mondo, come se fosse appena nata. A Dylan Dog toccherà risolvere il mistero.
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