Piemonte
Il Toro vince a Sassuolo e vede l’Europa. Immobile show davanti a Prandelli
Il Torino vince 2-0 (25′ Immobile, 48′ Brighi) a Reggio Emilia contro il Sassuolo una partita importante, resa particolarmente complicata dalle condizioni del terreno di gioco: già pessimo in condizioni meteo normali, con la pioggia il campo emiliano è diventato letteralmente un pantano costellato di pozzanghere che rendevano quasi impossibile giocare il pallone. I granata sono passati in vantaggio grazie alla prodezza di Ciro Immobile (arrivato a quota 10 gol, senza rigori) che esattamente a centrocampo ha intercettato un pallone, saltando subito il difensore centrale verdazzuro Ariaudo e volando verso la porta, abile a non perdere il controllo del pallone tra pozzanghere e fango e quindi a superare con un preciso pallonetto il portiere Pegolo in uscita. Bella anche l’azione del raddoppio: Vives dalla propria tre quarti lancia di prima Cerci che controlla, appoggia all’indietro su Darmian che lancia nuovamente Cerci; l’ala entra in area e tira, con un preciso diagonale che Pegolo riesce soltanto a deviare in tuffo, ma Brighi alle spalle di tutti in spaccata tocca con l’esterno destro per il 2-0 che chiude il match.
I granata confermano quindi l’ottimo momento e sono ormai a ridosso della zona Europa League. Monumentale la partita di Ciro Immobile, sotto gli occhi del ct Cesare Prandelli: oltre al gol, l’attaccante campano ha messo seriamente in difficoltà altre due volte il portiere del Sassuolo, ha fornito due assist meravigliosi, dato un apporto notevole in difesa… Insomma, conferma il proprio momento magico. Gran partita anche di Vives, di Maksimovic (ormai una sicurezza a livelli altissimi) e di Darmian. Ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli, dimostrando grande sicurezza e carattere. Da segnalare l’esordio dell’ultimo acquisto: Panagiotis Tachtsidis, che in pochi minuti ha trovato il modo per mettersi in mostra con un lancio preciso che ha lanciato Meggiorini verso l’area del Sassuolo.
Unica nota negativa di giornata, l’infortunio di Farnerud. Colpito durissimo alla testa con una gomitata dopo un intervento dissennato e fuori misura del sassuolese Ariaudo, è dovuto essere trasportato in ospedale per accertamenti e verificare che la profonda ferita non avesse comportato anche ulteriori problemi. La diagnosi – trauma cranico con ferita lacero contusa – esclude problemi gravi. Solo molto dolore e un po’ di spavento per lo svedese che dovrebbe essere in campo anche nella prossima partita, in casa contro l’Atalanta.
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