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Cronaca

Autopsia conferma: l’anziana morta a Rivoli è stata soffocata

Redazione Quotidiano Piemontese

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carabinieriEra stata rinvenuta morta in casa sua il 29 dicembre scorso, Cesarina Rinaldi, 79 enne residente a Rivoli.
I familiari pensavano si trattasse di morte naturale e hanno chiamato l’agenzia di pompe funebri per far seppellire la donna. Ma i becchini si sono accorti che mancava il certificato di morte, documento fondamentale per procedere con le esequie.
Il medico, chiamato a firmare il certificato, però, durante l’esame del cadavere, ha notato qualcosa di strano: delle ecchimosi sul viso e delle “petecchie”, piccoli sanguinamenti di solito collegati alle asfissie. Ha dunque contattato i Carabinieri di Rivoli e ha spiegato loro cosa non quadrava.
Il pm Antonio Rinaudo, ricevuto il rapporto del medico, ha disposto un’autopsia per la donna e gli accertamenti del medico legale, dott. Roberto Testi, hanno confermato i sospetti del collega: l’anziana non è morta per “cause naturali”, ma per soffocamento.
L’assassino avrebbe dunque ucciso la Rinaldi premendole sul viso un cuscino e impedendole di respirare. I Carabinieri stanno ora indagando, ma la cerchia di sospettati si sta stringendo velocemente, dato che né sulla porta, né in casa sono state rinvenute tracce di scasso o furto e dunque, la vittima doveva conoscere molto bene il suo aggressore.

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