Cittadini
Ad Alba niente Imu ma si a Tasi e Tari
Come gli astigiani, anche gli albesi non versano la mini Imu, tirando un sospiro di sollievo. Sulla città di Alba la scure della mini Imu non tocca perché il Comune non ha previsto aumenti del contributo sulla prima casa mentre Tasi e Tari sono da pagare. Si tratta della tassa annuale sui servizi indivisibili come manutenzione stradale, illuminazione pubblica, etc., calcolati sul valore catastale dell’immobile posseduto, la già vecchia Imu per intendersi, ripartita o ripartibile tra proprietario ed eventuale inquilino di seconda casa, mentre per la prima vide l’Imu. Resta aperta la discussione sull’aliquota da calcolare che il Governo intende in un modo e i Comuni in un altro, temendo di non riuscire a recuperarla, viste le pressanti difficoltà economiche dei cittadini, e non solo. Alba potrebbe mantenere l’Imu sulle seconde case, su edifici industriali e commerciali. In merito alla Tari, tassa sui rifiuti, che sostituisce la Tares, definita poi Tia e fa parte, insieme alle altre, della Iuc, imposta unica comunale, dovrebbe restare tutto come lo scorso anno, anche se i dubbi riguardano il calcolo degli “oboli” dovuti per metro quadro versati nel 2013. La prima rata del 2014, visti i tempi tecnici che servono per gestire la tari e, soprattutto per comprendere, da parte del Governo, come valutarla e farla “digerire” ai cittadini, si dovrebbe pagare in estate e la successiva il prossimo inverno, salvo diverse disposizioni. Insomma, niente Imu, ma si alle altre due.
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