Cronaca
Si fa male alla mano, ma l’infermiere lo denuda e gli depila la zona pubica. Condannato a 2 anni e 4 mesi
È stato condannato a due anni e quattro mesi l’infermiere dell’ospedale Molinette di Torino che aveva molestato sessualmente un operaio romeno, ricoverato per una ferita alla mano.
La vittima si era recata, nel giugno 2012, al pronto soccorso a seguito di un incidente sul lavoro che gli aveva causato la lesione del tendine dell’indice della mano destra. In attesa di essere operato d’urgenza, il paziente era stato affidato a due infermieri, un uomo e una donna che, dopo averlo fatto stendere su una barella, l’avevano portato in una stanza, in attesa di entrare nella sala operatoria. Qui, come si legge dalla sentenza del giudice, l’infermiere uomo, Gabriele Quaglia, 35 anni, residente a Pino Torinese, aveva denudato completamente l’operaio, lo aveva depilato nella zona pubica e “iniziava ad accarezzarlo compiendo gesti inequivocabili”.
Il romeno, dopo l’intervento alla mano, si era rivolto ad un avvocato per sporgere denuncia e ora, due anni più tardi, il tribunale ha condannato Quaglia a due anni e quattro mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali, avendolo riconosciuto colpevole di violenza sessuale. L’ormai ex infermiere è stato interdetto “in perpetuo” da qualsiasi lavoro “attinente a tutela e curatela”.
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