Ambiente
Rapporto di Legambiente sulle scuole italiane. Buoni risultati per Verbania, Biella, Torino e Asti
Scuole astigiane promosse da Legambiente che ha pubblicato, di recente, il 14esimo rapporto “Ecosistema Scuola” riferito al 2013. Istituti scolastici materni, elementari e medie di tutta la nazione. L’indagine prende in esame vari aspetti del settore e delle città come dati generali sugli edifici, certificazioni, manutenzione, biblioteche, scuolabus, mense, pasti bio, raccolta differenziata, servizi disponibili, eco-compatibilità, inquinamento ambientale, etc. Tutti questi fattori, valutati in maniera oggettiva, attestano Asti al 20esimo posto su 86 scuole in Italia mentre in Piemonte segue Verbania, Biella e Torino. Nella graduatoria per le cosiddette buone pratiche, invece la città astigiana è al 16esimo posto, sempre su 86 capoluoghi di provincia. In generale, secondo Legambiente, crescono le pratiche sostenibili e l’uso di fonti rinnovabili, ma molti edifici sono desueti, vecchi, privi di sicurezza e in aree a rischio. Oltre il 60% delle scuole sono state costruite prima del 1974, il 37,6% necessita di interventi di manutenzione urgente e il 38,4% si trova in zone pericolose. Il Nord guida la graduatoria della qualità dell’edilizia scolastica con Trento (1°), Prato (2°) e Piacenza (3°). Indietro il Sud che compare solo a metà classifica con Lecce (27°), quindi la situazione dell’edilizia scolastica nostrana è scoraggiante e molte strutture sono in stato di permanente emergenza. L’indagine valuta 5.301 edifici scolastici di competenza dei comuni capoluogo di provincia. Nei comuni che si trovano in aree a rischio sismico e idrogeologo, solo il 21,1% degli edifici ha compiuto verifiche di sicurezza. In lieve crescita invece i dati sull’accessibilità.
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