Cittadini
Strage di Caselle: gli anziani sono le vittime di molti omicidi tra le mura casalinghe
Il triplice omicidio di Caselle Torinese ha riportato l’attenzione dell’opinione pubblica sugli omici degli anziani. Secondo il rapporto Eures 2013 In Italia, dal 2008 al 2012, sono state ben 444 le vittime di un omicidio over 65, il 22,3% uccisi nel corso di un furto o una rapina. A rischio sono soprattutto gli anziani soli, che rappresentano il 70,4% delle vittime anziane, mentre il 21% viveva con un coniuge e l’8,6% con i figli. Nel 2012 sono stati 98 gli over 64 uccisi, pari al 18,6% del totale delle vittime di omicidio, con una crescita del 16,7% rispetto alle 84 vittime del 2011. Sono due i contesti all’interno dei quali vengono uccise oltre 8 vittime anziane su 10: la famiglia, con il 50,7% dei casi e la criminalità comune, più contenuta l’incidenza del contesto amicale (6,8%), di vicinato (4,1%), di quello economico o lavorativo (3,8%) e della criminalità organizzata (2,7%). Quanto a furti e rapine, a rischio sono soprattutto gli anziani soli, che rappresentano il 70,4% delle vittime anziane, mentre il 21% viveva con il/la coniuge e l’8,6% con i figli. Gli autori che vengono catturati negli omicidi di anziani per rapina risultano spesso giovani (il 41,2% ha tra i 25 e i 34 anni) e prevalentemente stranieri (60,8%), con una forte incidenza dell’Europa dell’Est e del Nord Africa.
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